Commemorativa per la morte di Vincenzo Bellini nel 1835 Bronzo - 51,7 mm - 61,00 gr. - R2 - Opus: Caqué Augustin Armand - Coniata a Parigi. Al dritto: VINCENZO BELLINI NE A CATANE SICILIE EN 1804 MORTO A PUTEAUX PRES PARIS 1835 . Busto del bellini a sinistra Sotto: CAQUE’ F. LE VICOMTE DE SUSSY DIR.T. Al rovescio: Tra rami d’alloro fermati in basso da coccarda: BIANCA E FERNANDO . IL PIRATAQ . LA STANIERA . I CAPULETI ED I MONTECCHI . ZAIRA . LA SONNAMBULA . NORMA . BEATRICE TENDA . I PURITANI . Bellini Vincenzo, fu un musicista, nacque a Catania 1801 e morì a Puteaux, Parigi, nel 1835. Figlio d’un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva. Diciottenne, si recò a Napoli ove completò in tre anni i suoi studi. Appartengono a questo periodo sei sinfonie, due messe, una cantata e varie romanze. Nel 1825, al teatrino del conservatorio di S. Sebastiano, il Bellini diede la sua prima opera e nel 1826, al S. Carlo, la seconda, Bianca e Fernando. Nel 1827 un nuovo lavoro, commissionatogli dall’impresario Barbaia per la Scala di Milano, Il Pirata suscitò entusiasmo negli ambienti milanesi. Nel 1828 si riprese a Genova Bianca e Fernando e anche questa ottenne grande plauso, come poi, nel 1829, una nuova opera, su testo del Romani, La Straniera, al teatro alla Scala. Cominciarono per lui gli onori, ma anche le invidie e le calunnie. Disgraziatamente egli stesso sembrò giustificarle, dando nel 1829 a Parma, una affrettata Zaira, condannata dal pubblico. La rivincita venne subito con I Capuleti e i Montecchi a Venezia nel 1830, e soprattutto con La Sonnambula rappresentata nel 1831 al Carcano di Milano con esito trionfale. Un insuccesso invece ebbe la Norma composta e rappresentata nel 1831 alla scala, ma l’opera fu poi accolta con entusiasmo a Milano stessa. Seguì nel 1833, alla Fenice di Venezia, con scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il Bellini fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi nel 1834, le sue opere furono applauditissime. A Puteaux nel 1834, con meditata lentezza compose i Puritani, rappresentata al Théâtre italien di Parigi nel 1835, con esito trionfale. Otto mesi dopo Bellini moriva. Arte più lirica che drammatica, quella del Bellini, dalla linea melodica pura e limpida, spoglia di estrinseche complessità, dove le armonie, i contrappunti e gli effetti strumentali hanno valore soltanto in funzione del canto. Descrizione dell’Incisore: Armand Auguste Caqué, nacque a Saintes in Francia il 24 gennaio 1795 e morì a Parigi il 31 dicembre 1881. Fu un medaglista francese, uno dei medaglisti ufficiali dell’imperatore Napoleone III. Le sue medaglie sono firmate "Caqué f. e a volte la sua firma la si trova seguita dalla menzione "Incisore di S. M. l’imperatore". Dopo aver prodotto un gran numero di medaglie sotto i Borbone, Caqué fu incaricato da Maria Teresa di Francia di realizzare la famosa galleria numismatica dei re di Francia, una serie di 74 medaglie che espose al Salone di Parigi dal 1836 al 1839. Caquè realizzò anche alcune medaglie dell’ordine per la corona del Lussemburgo.

Grading/Stato: FDC